I più comuni errori di sicurezza informatica commessi quotidianamente

I nostri dispositivi non saranno mai sicuri al 100% dagli attacchi hacker, o meglio lo sono solo nel momento in cui sono spenti e staccati dalla rete elettrica. Nemmeno se aggiorniamo costantemente l’antivirus e se usiamo diversi programmi per la sicurezza informatica. E la colpa è solo nostra. Spesso, infatti, usando il PC o il telefono commettiamo degli errori banali che ci espongono ai virus.

Uno degli errori più comuni e anche più pericolosi è quello di usare la stessa password su più servizi. Gli utenti per comodità usano le stesse credenziali sia per la posta elettronica che per i profili social. In questo modo se un hacker riuscisse a rubare la password che utilizziamo per accedere a un servizio online riuscirà ad accedere a tutti gli altri profili. E potrà rubare ogni nostra informazione, compresi i dati della nostra carta di credito. Oppure potrà usare la nostra identità per le sue azioni illegali in rete. Anche usare una password facile da decifrare, come il nostro nome, è un errore da non commettere.

Non usare un blocco schermo

Computer e smartphone offrono diverse soluzioni per bloccare lo schermo. Dal classico PIN allo scanner per le impronte digitali. Spesso gli utenti per fare prima disattivano questo servizio e sbloccano il dispositivo semplicemente premendo un tasto o passando con il dito sopra lo schermo. La velocità, come sempre, in sicurezza informatica si paga con l’affidabilità. Se non proteggiamo l’accesso chiunque potrà usare il nostro PC o smartphone e rubare così tutte le nostre informazioni.

Non usare l’autenticazione a due fattori

L’autenticazione in due passaggi è il sistema migliore per proteggere ogni nostro profilo web. In questo modo anche se l’hacker riuscirà a scoprire la nostra password non potrà accedere alle nostre informazioni. Poiché per completare il login ci verrà inviato un SMS o un link via posta elettronica. E se noi non confermiamo, l’accesso verrà bloccato. Negli sistemi di home banking è divenuta la prassi questo tipo di autenticazione.

Attenzione ai social

Condividere le nostre informazioni sui social network è divertente ma è anche molto pericoloso. Evitiamo di pubblicare troppi dati riservati su Facebook, Twitter o Instagram. Se siamo in vacanza, per esempio, non scriviamolo sui social. Spesso i ladri usano questi canali per capire qual è il periodo migliore per svaligiare un’abitazione. Attenzione alle foto dei bambini pubblicate sui social media. Spesso gli hacker le usano per generare delle truffe nei nostri confronti.

Reti Wi-Fi libere

Per migliorare la nostra sicurezza dovremo evitare il più possibile di utilizzare delle connessioni pubbliche. Il Wi-Fi presente nelle stazioni, aeroporti o negozi, è un comodità, tuttavia rappresenta uno dei nascondigli preferiti dagli hacker che le utilizzano per infettare smartphone e rubare i dati degli utenti.

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L'autore

Mi sono laureato in informatica presso l'università degli studi di Milano. Da sempre mi occupo di informatica e programmazione.
Da qualche anno sono diventato un blogger e collaboro con alcune testate on-line.
Ho al mio attivo anche alcune pubblicazioni on-line.
Alessio Arrigoni - CONSULENTE INFORMATICO
POSTA: info@alessioarrigoni.it
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