È il desiderio di tutti i blogger: ottenere il massimo dal proprio blog. Ma come possiamo riuscirci?
Vediamolo subito in cinque brevi consigli.
Pianificare
Dobbiamo innanzi tutto fare un’attenta pianificazione, improvvisando non faremo molta strada. Ossia stabilire un calendario editoriale di quello che andremo a pubblicare. Senza un preciso calendario editoriale faremo ben poca strada. Soprattutto quando andiamo a stabilire ciò che andremo a pubblicare decidere la frequenza con la quale andremo a pubblicare. È importante che ci sia una certa regolarità così da spingere i lettori a ritornare a noi.
Creare valore per il nostro pubblico
Qualunque sia lo scopo del nostro blog (intercettare i nostri potenziali clienti, fare personal branding, mostrare la nostra competenza in una particolare nicchia ecc.), abbiamo l’obbligo di creare contenuti di qualità. Cioè: abbiamo il dovere di pubblicare contenuti che siano realmente pertinenti, interessanti e utili per il pubblico a cui ci rivolgiamo.
Il web è sempre più affollato di siti. Oggi come oggi, praticamente chiunque può aprire un blog e iniziare a scrivere. Per emergere dalla blogsfera, il modo giusto è quello di creare contenuti di valore per il nostro target. Il che, in altre parole, significa che dobbiamo fare content marketing come si deve.
Si farà fatica, perché è impegnativo, ma questo sforzo ci verrà ripagato ampiamente. D’altronde, non si arriva a essere considerati autorevoli in un settore per caso.
Pensiamo a scrivere per chi ci legge e non per i motori di ricerca
Qualche anno fa ci si fossilizzava sulle parole chiave, perché gli algoritmi dei motori di ricerca lavoravano su quello, e in base alle parole chiave si costruivano i testi.
Oggi però la musica è cambiata: i motori di ricerca premiano chi crea contenuti di valore, cioè chi si mette nei panni dei propri lettori e dà soluzioni ai loro problemi. Questo risultato passa anche da una scrittura che sia il più possibile naturale, vale a dire che rinunci al tentativo di strizzare l’occhio agli spider dei motori di ricerca.
In sostanza: basta scrivere in maniera robotica, costantemente al limite del keyword stuffing! Dobbiamo creare contenuti ritagliati sulle esigenze dei lettori, cioè degli umani. I contenuti scritti per le persone piacciono anche ai motori di ricerca. Non è vero il contrario, con l’aggravante che chi scrive per i motori di ricerca finisce per non piacere nemmeno a loro!
Scegliamo la nostra voce
Che cosa significa? Ben sappiamo che la rete è sempre più satura di contenuti. Ogni giorno, spuntano nuovi concorrenti, anche nella nostra nicchia. Come fare a ritagliarsi uno spazio in questo oceano? La prima cosa è creando post di grande qualità.
Ma possiamo fare di meglio. Possiamo creare uno stile di comunicazione inconfondibile, che ci caratterizzi, che sia il nostro “marchio di fabbrica”. Ecco, questa è la “voce” che dobbiamo cercare e che ci deve distinguere dalla massa degli altri blogger che scrivono nella nostra stessa nicchia!
Senza un marchio di fabbrica stilistico, parliamo come tutti gli altri. Magari diciamo cose utili e interessanti, ma non hanno un’anima. E questo ci può penalizzare, perché esisteranno sicuramente blogger meno bravi di noi che però sanno come catturare l’attenzione del loro pubblico con una comunicazione che li differenzia e che li fa emergere sugli altri autori.
Ricordiamoci che nel blog vendiamo noi stessi
Oggi è più che mai indispensabile imparare a vendere sé stessi, le proprie competenze, le proprie differenze, e il blog si rivela uno strumento ideale per aiutarci in questo senso.
Perciò, ogni volta che scriviamo un post, teniamo presente che stiamo dando alla nostra nicchia informazioni precise su di noi e sul nostro valore. E se il blog è un blog aziendale, stiamo dando informazioni sulla serietà, sull’autorevolezza, sull’affidabilità della nostra azienda. In sostanza, che si tratti di persone o di imprese, poco cambia: il blogging è uno strumento per fare marketing che va sfruttato in maniera corretta! Non lasciamo le cose al caso: siamo padroni della nostra comunicazione, facciamo percepire l’immagine che vogliamo della nostra persona, del nostro valore, dei problemi che sappiamo risolvere al pubblico che costituisce il nostro target.